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  • 4 ottobre – I “primi” diritti dei regionali saranno pagati! Vai alla “rassegna Stampa”
    di Marcello Minio - (1 ottobre 2012 in Comunicati)

    comunicato congiunto 1 ottobre 2012




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  • 8 risposte a “4 ottobre – I “primi” diritti dei regionali saranno pagati! Vai alla “rassegna Stampa””

    1. rosalba scrive:

      Bisognerebbe solo naturalmente che i certificati elettorali di tutti o quasi dipendenti regionali fossero ammucchiati sotto Palazzo d’Orleans fare un bel falo’ e dire ora itivvini a casa ca ciatu ruttu i cazzi.Quelli che ci governano sono solo dei Magniacci che vogliono il voto solo per poi fare i loro porci comodi.Basta se ne devono andare a lavorare come tutti i cittadini normali.Io propongo questo.

    2. angelo scrive:

      Fanno letteralmente schifo!!!!!!!!!!!!

    3. agata scrive:

      Cari colleghi, è arrivato il momento della resa dei conti e ce ne dobbiamo ricordare quando andiamo votare. E’ assolutamente sbagliato non andare a votare, si farebbe solo il loro gioco. Se vogliamo sbarazzarci di questa gentucola di 2 soldi ci resta da fare una

      TUTTI.

      • angelo scrive:

        non mi pare che la riduzione dei costi deliberata dal consiglio di presidenza dell’ARS si adeguata. Mi sembra solo una presa in giro, tanto per tenerci buoni. Ritengo che siano troppi i 70 deputati, 50 sarebbe già un numero esoso. Questa classe polica continua ad essere irresponsabile e sta facendo qualche piccola riduzione delle psese e dei privilegi sull’onta degli scandali che sono emersi. Non vogliono capire che il finanziamento pubblico ai partiti va eliminato,la riduzione nonbasta. Ci vuole il dimezzamento delle indennità. E’ stato necessario che il governo decidesse la riduzione dei costi. Costoro non si rendono conto che le cose sono cambiate che la gente è più attenta e che non tollera più la casta, tra l’altro incapace e inadeguata. Il futuro, sarà ancora peggio, visti i candidati. Ti cercano il voto come se nulla fosse. Ognuno si ritiene degno di essere votato. Ti cercano il voto e dopo il voto scompaiono. Ora cosa vogliono. E’ inutile la mentalità non cambia. Non si va a votare.

    4. Danilo scrive:

      Concordo con Agata, bisogna andare a votare, solo che bisogna annullare la scheda con uno slogan comune che metterebbe in risalto il nostro malcontento, insomma la nostra “incazzatura”.
      E’ il giusto momento per fare capire che siamo stanchi di essere maltrattati, che siamo lavoratori non solo con doveri da osservare, ma anche con diritti che dovrebbero tutelare la nostra dignità.

    5. maurizio scrive:

      D’accordo su tutto, ma tornando al titolo del comunicato ed alla presa in giro che da mesi si perpetra nei confronti di un comparto sempre più demotivato ed umiliato e che per l’appunto ci ha portato al limite della nostra pazienza, quali sono le iniziative che si intendono intraprendere?………………..ALLORA CHE SI FA’???????????

    6. giuseppe scrive:

      Siamo sempre alle solite stipendio per deputato 3.000 euro al mese per Presidente 5.000 numero dei deputati 40 consulenze zero ( abbiamo 2500 dirigenti )

    7. maurizio scrive:

      e allora……….????!!!!
      già il 4 ottobre la pazienza era finita, siamo al 9, ci sono state importanti novità ma non dite una parola che sia una, si può sapere come stanno le cose???????????
      e poi quando la pazienza finisce, di solito segue qualcosa di eclatante……………………!?!?!?!?
      sono passati 5 giorni e il silenzio, tanto il vostro quanto quello degli altri sindacati, è assordante
      ci spiegate come mai?

    Rispondi a agata



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